Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG
Fondato su un insediamento risalente all’Epoca del Bronzo, nella storia venne già apprezzato dall’Impero Romano per il vino bianco “pucino” dei suoi colli, prodotto con una serie di varietà diverse di uva a bacca bianca fermentate integralmente sulle bucce. Dopo due secoli di dominio longobardo, che caratterizzarono fortemente la toponomastica del paese, venne fondato il feudo dei “Da Farra”. Conseguentemente, con il dissolversi dell’Impero Carolingio, nel 680 d.C., iniziò la costruzione di un insieme di fortezze e castelli che ancor oggi impreziosiscono il paesaggio collinare del Paese. Affermandosi nell’agricoltura e nel tessile, queste terre giunsero al vero splendore con la Pax Veneziana e i lustri della Serenissima Repubblica. Con il Rinascimento vennero poste le basi per la fondazione della prima Scuola Enologica d’Italia a Conegliano, inaugurata nel 1876. Alla fine dell’800 però le condizioni di miseria che si vennero a creare produssero un forte flusso di emigrazione a cui ne seguì un secondo a causa delle due guerre mondiali che si combatterono in queste terre. Nel corso della seconda metà del ‘900, grazie al miracolo italiano, tutta l’area subì una notevole spinta progressista che fece crescere sia il settore agricolo che quello industriale. Oggi in queste colline, grazie al lavoro quotidiano di uomini e donne dedicate alla viticoltura manuale, si produce il Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG, protagonista indiscusso del nuovo stile di vita di qualità Made in Italy.
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